STET: CLUB PANNELLA "PRIVATIZZARE, IL RESTO NON CONTA"

Della Vedova: "Rossi dica se sulla golden share ha cambiato idea"

DICHIARAZIONE DI BENEDETTO DELLA VEDOVA, DELLA SEGRETERIA DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA:

"CHE IL GOVERNO, COME SUCCESSO PER L'ENEL, ABBIA NOMINATO AI VERTICI DELLA STET UOMINI DI SUA FIDUCIA NON DEVE SCANDALIZZARE. D'ORA IN POI LE RESPONSABILITA' SARANNO ANCORA PIU'CHIARE:

ELIMINATO L'ALIBI DEI PRESUNTI OSTRUZIONISMI DI AGNES E PASCALE NON RESTA A CIAMPI CHE DIMOSTRARE NEI FATTI E IN TEMPI RAPIDAMENTE CERTI LA SUA VOLONTA' DI PRIVATIZZARE SECONDO GLI ACCORDI CON L'UE. SE INVECE NEI PROSSIMI 5-6 MESI IL GOVERNO E LA MAGGIORANZA CONTINUERANNO A DILAZIONARE LA VENDITA DEI TELEFONI DI STATO, E SOLO ALLORA, AVRA' SENSO PARLARE DI "OCCUPAZIONE DI POTERE".

NON SOLO: LA DISMISSIONE DOVRA' ESSERE AUTENTICA. NON SMENTITA CIOE' DALL'UTILIZZO (CARO A BERTINOTTI QUANTO AD ARMANI) DI UNA GOLDEN SHARE, LEGGERA O PESANTE CHE SIA. DA QUESTO PUNTO DI VISTA TORNIAMO A CHIEDERE AL PROFESSOR GUIDO ROSSI DI DARE SEGUITO, ANCHE IN QUESTA NUOVA POSIZIONE, ALLE SUE REITERATE E INEQUIVOCABILI DICHIARAZIONI CONTRARIE ALL'"AZIONE D'ORO". SE UNA POLTRONA "NON VALE UNA MESSA" LO CAPIREMO DURANTE LA PROSSIMA CAMPAGNA REFERENDARIA IN CUI I VERI PRIVATIZZATORI SI CONFRONTERANNO CON I GATTOPARDI ED I DIFENSORI DELLA GOLDEN SHARE ALL'ITALIANA."