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Conferenza Movimento club Pannella
Donvito Vincenzo - 28 gennaio 1997
ODG DROGA A FIRENZE

COMUNICATO STAMPA

LEGALIZZAZIONE DROGHE. SUL VOTO POSITIVO DI FIRENZE GRAVA LA POLITICA PERICOLOSA DEL SINDACO: UN ESSERE UMANO INCAPACE DI CAPIRE AL DI LA' DEL MANTENIMENTO DEL POTERE. COSA SUCEDERA' ORA?

LA MISERIA UMANA DI UN CONSIGLIERE DI FORZA ITALIA.

Firenze, 28 Gennaio 1997. Approvato l'ordine del giorno antiproibizionista sulle droghe da parte del Consiglio comunale di Firenze, Vincenzo Donvito, coordinatore regionale dei Club Pannella-Riformatori, ha rilasciato la seguente nota preoccupata:

"Prima di tutto ricordo che la città' -evocata da diversi organi di stampa locali con la presenza dei giovani proibizionisti di An- non e' solo quella, ma e' anche quella dei pannelliani che, presenti in forze all'ingresso del Consiglio Comunale, hanno distribuito volantini, e anche quella dei 20 mila fiorentini che hanno firmato il referendum pannelliano per la legalizzazione della cannabis.

Il voto fiorentino, alla fine, e' arrivato, nonostante le finte malattie del Sindaco e il suo maldestro tentativo di boicottare anche il voto di ieri, con la tipicita' della sua politica: IL NULLA.

Siamo contenti e daremo il nostro contributo perche' dai voti si passi ai fatti. Ed e' qui che aspettiamo l'Amministrazione. Aver affermato che le leggi nazionali sono un limite all'emergenza droga sul territorio, significa che -nell'ambito delle attuali leggi (corrette anche da un referendum -vinto- contro il punizionismo e per la liberta' terapeutica)- si deve operare per un riduzione del danno, per dimostrare nei fatti l'operativita' sanitaria, di ordine pubblico e civile di una politica antiproibizionista. Del resto, anche a Firenze oltre che in Germania, un nutrito numero di appartenenti alle forze dell'ordine, si e' gia' espresso in passato sul fallimento delle politiche proibizioniste. E non c'e' da fare neanche tanta strada: basta mettersi in contatto con le Amministrazioni di Frankfurt, Amsterdam, Liverpool e Torino.

Mi rendo conto che a Firenze abbiamo un Sindaco che rema contro, interessato solo al mantenimento del suo equilibrio di potere. Ma il voto in Consiglio c'e' stato e -se non si vuole prendere in giro cittadini e propria coscienza- e' obbligatorio onorarlo. Noi pannelliani saremo attentissimi consiglieri esterni ed osservatori, pronti ad ogni denuncia e ad ogni incoraggiamento.

Un'ultima nota di miseria umana, verso il consigliere Simone Menci di Forza Italia, che ha votato contro. Il Menci e' anche iscritto al Movimento di Pannella, e quando era candidato, mi disse testualmente "saro' il vostro consigliere antiproibizionista", ma io non lo votai, preferendogli la nostra sfigata lista. Il Menci oggi, con questo voto, si e' venduto a chi non gli aveva neanche mostrato interesse all'acquisto: ma il potere mediatico di Mediaset e' grande anche per il piccolo uomo Simone Menci.

 
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