E adesso il tentennamento si e' tramutato in saltellamento vero e proprio.La cosa che mi spaventa di piu', pero', a questo punto e' quello che noi stessi potremo fare.
Io sono ancora atterrito dal vuoto post-elettorale e dalle iniziative che esso ha prodotto, che poi sostanzialmente sono due:
-il digiuno di dialogo con il polo
iniziativa desolante con la quale si digiuna per chiedere
'un incontro' con chi non ti vuol incontrare ?!
-la maratona oratoria
per chiedere il perche' a nostra gentile domanda in pochi abbiano deciso di darci 10/15/20 boh? milioni.
Una prima considerazione da fare e' che entrambe le iniziative sono state fallimentari.
Gli obiettivi annunciati non sono stati raggiunti. Si e' trattato di iniziative sviluppatesi al di fuori della coscienza del paese (ok, per colpa della disinformazione dei mass media ecc., ma il dato di fatto e' questo).
Come aggravante va aggiunta la mole spropositata di impegno che e' stata investita. I tempi lunghissimi per i quali si sono protratte le due iniziative.
Ma come si fa a meravigliarsi se mandando a dire ad una persona che a malapena ci conosce "ehi, dacci 10 milioni, anzi 15" questa ci risponde picche.
Ma perche' ce li dovrebbero dare! Questo ci saremmo dovuti chiedere e ci dovremmo chiedere adesso.
Siamo velleitari. E quel che e' peggio non ce ne accorgiamo.
Vincenzo risponde alla violenza della corte costituzionale con un comunicato in cui annuncia la discesa in guerra, a partire da subito. E cosi' veniamo a sapere che la guerra inizia al tavolo di via Calzaiuoli a Firenze alle 16:00 del pomeriggio dove due di noi compagni staranno a dare volantini e prendere firme su una petizione esattamente come da giorni/settimane/mesi ed anni avviene regolarmente ogni giorno.
Siamo su marte e non ce ne accorgiamo.
Adesso poi qualcuno vuol ripartire con 20 o piu' referendum. Bene.
Il loop e' perfetto:
1 - scelta del numero e del merito dei quesiti (con relativi scazzi)
2 - raccolta firme
3 - protesta contro la disinformazione (sciopero della fame/della sete/nudi in piazza ecc)
4 - fallito primo tentativo: si riprova
4 - fallito secondo tentativo: si riprova
5 - riuscito il terzo tentativo: presentate le firme
6 - sentenza della corte costituzionale che falcia tutto
E da qui si ritorna al punto 1
Io non me la sento di mettere le bombe o sparare.
Non me la sento neppure di andare in carcere.
Pero', guardate, non credo che ci sia piu' spazio per quelle che sono le nostre armi classiche.
O ci inventiamo altro o diventeremo la parodia di noi stessi.
--- MMMR v4.00reg