Laura, non hai capito una sega!Credi che i tuoi problemi di militante siano quelli di tutti. Le tue angosce le vuoi collettivizzare, in un luogo in cui della collettivizzazione non frega ad alcuno.
Il mio interloquire con A.Bacchi rispetto alle sue giuste osservazioni, e' proprio quello di cui tu mi accusi di non volere.
La telematica fa questi scherzi.
Non vorrei sembrare fazioso e noioso, ma se tu Laura partecipassi un pochino (cosi', anche solo per dare fisicita' alle tue idee che ci comunichi), forse non diresti cio' che hai scritto nel messaggio 10524, e capiresti che quelli che tu leggi con certi toni e che chiami proclami, sono altro. Non ci crederai, ma sono veri e propri corteggiamenti d'amore.
Quelli che pagano il biglietto per vedere lo spettacolo, sono ben accetti. Ognuno fa quello che si sente, proprio come dice il Bacchi. Ma aiutiamoci, non distruggiamoci. Dai il tuo contributo -costruttivo, please, sul progetto- rispetto ai tuoi tempi. Se invece sei una lamentela continua, e' giusto che tu sia mandata a cagare, con gentilezza e con amore, ma a cagare. E' la dialettica del pensiero e dell'azione. Credo che in questo modo si possa essere compagni. Altrimenti diventi un ex: ti rispetto, ti leggo quando ho tempo e voglia, ti mando anche qualche avviso a casa, ma, scusami, ho altro da fare, perche' mentre spiego a te le mie ragioni (che all'ingrosso le conosci bene), in quel lasso di tempo il regime mi ha fregato altre 500 volte, e non ho parlato con altre 50 persone che potevano lottare con me.