Nel volantino per l'assemblea dell'Adriano c'era, fra l'altro, un appello ai
romani "borghesi".
Pare che il termine non sia piaciuto a due maratoneti di sinistra (mosche uniche,
piu' che rare, un saluto) perche', pare, vedevano nel suo uso una discriminazione
verso i non borghesi.
Pare anche che a seguito dell'indignata lettera aperta di protesta (che non ho letto, scrivo
di quello che ho sentito dire) il volantino sia stato corretto con l'aggiunta di "popolari".
Cosi' nel volantino c'e' stato di tutto. Sinistra, destra, centro, borghesi, popolari,
onesti... Manca "disonesti", spero che i rapinatori di banche non si offendano! :-)
Comunque, all'Adriano i due protestanti non sono stati visti lo stesso.
Spero si facciano rivedere per la prossima campagna referendaria liberale e liberista.
C'e' da fare, e da dare...
Nel merito: rivendico l'appello ai borghesi. Le classi di Marx non c'entrano.
Borghesi come modo di essere, di pensare. Borghesi, qualunque mestiere facciano,
e qualunque reddito abbiano, da cui partono, ovunque, le rivoluzioni come
quella che vogliamo.
D'altro canto i due non hanno avuto esistazioni a partecipare alla maratona
oratoria che chiedeva soldi, esplicitamente, ai molto ricchi...
E poi sono stati piu' fortunati di me. Io desideravo che sul volantino
comparisse l'appello ai "liberisti". E' li', per me, il nodo centrale.
Non sono stato accontentato. C'era "liberali", ma non "liberisti".
Eppure quelli dell'Adriano (come da facile previsione) erano i firmatari dei
referendum liberali E liberisti, quelli che firmeranno anche i prossimi. Sappiamo chi sono.
E sappiamo chi NON verra' ai tavoli, qualunque cosa scriviamo sui volantini.
Mirare meglio, please.