Roma, 3 febbraio 1997
Dichiarazione di Carmelo Palma, della segreteria del Movimento dei Club Pannella - Riformatori:
"La richiesta di una Rebuffa-bis sull'Ordine dei Giornalisti - cioè di una legge di salvaguardia dell'Ordine conseguente alla sua abrogazione referendaria, e, propedeutico ad una sua restituzione 'sotto mentite spoglie' - dimostra, in linea generale, che, anche fra i giornalisti, i risultati referendari sono considerati problemi da 'aggirare', e non leggi da applicare.
E non è un caso che, su questo, i giornalisti 'd'ordine' cerchino le consulenze e gli appoggi di una classe politica esperta in ribaltamenti e tradimenti dei voti referendari.
In secondo luogo, ed è cosa che va chiarita definitivamente, la volontà espressa dal quesito (volontà giuridicamente rilevante, anche per la Consulta, ed è tutto dire) è quella di abolire - e non di 'riaggiustare' - l'organo di tutela e controllo burocratico di una professione che la Costituzione vuole libera, indipendente e non sottoposta a censure.
Non ci stupisce che - perduta la partita di fronte alla Consulta - Ordine e Federazione della Stampa cerchino di disinnescare anticipatamente un referendum che sanno 'vinto in partenza'".