Rega': vanno bene anche la iperproduzioni di comunicati stampa dei segretari. Un po' di attenzione a quello che si scrive non farebbe - a mio avviso - male...
Dopo quanto hanno riversato in termini di critiche Marco e altri sul carattere meramente politico dei criteri di ammissibilita' da parte della Consulta, fa ridere parlare di una "volonta' giuridicamente rilevante". Anche quando sappiamo bene quale e' stata la strumentalita' adottata anche in termini "quantitativi" dalla Corte nel tenere in piedi un numerino di quesiti referendari.
Considerazione stravagante:
Proprio l'ammissione del quesito sull'Ordine la dice lunga sul carattere POLITICO-USURPATORE di quella sentenza. Il quesito sull'Ordine - se la Corte avesse usato RIGIDAMENTE i propri precedenti giurisprudenziali - poteva essere uno dei primi a non essere ammesso se tenuto conto
di una pronuncia passata della consulta circa la leggittimita' costituzionale dell'Ordine ai sensi dell'art 21...
Certo, poi possiamo discutere che la corporazione etc, etc.
ma credo che il risultato di questa decisione sia la prova di come si sono mossi i congiurati in questione.
Comunque se la corporazione dei giornalisti fosse stata davvero potente come sostenuto, il referendum sull'Ordine non sarebbe passato. Qui ormai comandano solo i sindacati e basta. Pensate che la CGIL ha gia' messo da un bel po' di tempo anche le mani nel settore dell'informazione a tal punto da - secondo indiscrezioni - puntare ad un inciucio con la federazione della stampa.
Complimenti alla brace ed alle padelle sindacali!