Gentile "La Repubblica"

Leggo sul vostro giornale di lunedi' 3 febbraio a p. 9 un resoconto, siglato r.bu., della manifestazione dei Riformatori al cinema Adriano.

Il giornalista riporta con sostanziale inesattezza le parole di Marco Pannella ai presenti che fischiavano il video di Rutelli. Il testo scritto recita: "a questi alleati che fischiano preferisco traditori leali". E' evidente la faziosa insensatezza dell'espressione "traditori leali". In realta', dopo aver redarguito gli intemperanti, Pannella ha concluso: "preferisco avversari leali, viva Rutelli".

Quello e' stato un momento di tensione "alta" (in tutti i sensi). Spero che abbia insegnato qualcosa non tanto ai ragazzi di AN, presenti numerosi, quanto alle signore impellicciate che forse preferirebbero sindaco Publio Fiori o Rocco Buttiglione; non ha evidentemente insegnato nulla a r.bu., che in questo e' in buona e numerosa compagnia: per un lettore che perde, "Repubblica" ne trovera' molti altri, cittadini di questo paese pieno di gente capace solo di schierarsi e non di pensare.

--- MMMR v4.50reg * Sofri e Pacciani: un solo Stato un solo teorema