Quel gioiello della stampa nazionale che e' l'Espresso pubblica un articolo
del famoso giornalista di sinistra ex-leghista Giorgio Bocca, intitolato:
PANNELLA E DINTORNI, L'INSOPPORTABILE RETORICA DEL POPOLO SOVRANO
Non ho tempo di "scannarlo", ma ecco alcune preziose verita' provenienti dal
famoso giornalista: giusto perche' condividiate un po' della mia gioia.
Riquadro centrale con sfondo arancione:
LA GENTE NON SA NULLA DI STORIA, DI POLITICA. MA GLI IPOCRITI FINGONO DI FARLE
DECIDERE TUTTO A COLPI DI REFERENDUM...
Scrive Bocca: "Pannella...continua a stupire con dichiarazioni sbalorditive:
come quella che il fascismo era meglio della nostra democrazia, era molto piu'
liberale...".
Pannella ha detto, com'e' vero, che il fascismo, almeno, rispettava la propria
legalita'. Ma questo, mentire, e' lo stile di Bocca e dell'Espresso.
Credo che una querela sia il minimo.
Poi: "Questo populismo dilagante e questi referendum a pioggia poco li capisco.
Non capisco questa democrazia referendaria, da Golgota, del tipo: volete salvo
Cristo o Barabba?, e tutti subito: Barabba, come hanno sempre gridato nei
secoli dei secoli le folle.".
Insomma, si' ai referendum = Barabba, no = Cristo. Per cui, siccome vincerebbero
i Barabba, niente referendum!
"Faccio da cinquant'anni il giornalista, e non ho ancora capito se questo
ordine sia un bene o un male o un niente per la professione: dovrei saperlo
fra qualche mese dal popolo sovrano?".
Questo popolo che non capisce nulla, e si permette di scegliere! Non e' roba
per i Bocca. Proprio no.
"I nostri politici populisti...(vogliono)...una nuova Costituzione, e popolo
sovrano in abbondanza. Nomina diretta del capo dello Stato, del presidente del
Consiglio: e' lui, il popolo, la fonte di ogni autorita'. Vergognose ipocrisie. La democrazia e'
regole del gioco e rispetto dei diritti umani, non queste colossali turlupinature.".
"...questa democrazia referendaria, plebiscitaria, non ci convince; questo
intramontabile gigione navigante tra destra e sinistra che si chiama Pannella,
e che impapocchia su resistenze partigiane al nuovo fascismo, ci da' piu'
tristezza che fastidio. Ancora questo inganno populistico, questo fingere un
governo delle masse mai esistito e sempre rivoltato a danno delle masse.".
Un autentico democratico, il signor Bocca. Mi pare si sia pure definito liberale...
Dove il potere chiama gente cosi' e' sempre arrivata al volo.
Che ne facciamo dell'Ordine dei giornalisti, visto che gli italiani non sono in
grado di decidere?
Viva, davvero, Indro Montanelli.