materialivolantino
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titolo:
PRESIDENTE TRADITORE?
CORTE COSTITUZIONALE USURPATRICE:
DIMISSIONI
testo:
Dopo che la Corte Costituzionale ha respinto, con una sentenza prettamente politica, la maggiorparte dei referendum liberali, liberisti, libertari e federalisti, scippando il diritto di voto di 48 milioni di italiani, il Presidente della Repubblica č stato accusato di aver fatto pressioni su due giudici della stessa Corte per far respingere il referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza. Dal Quirinale nessuna smentita, nč agli articoli di vari giornali, nč alle accuse pubbliche di Marco Pannella, mentre alla Camera non vengono accettate le numerose interrogazioni presentate. Se le accuse fossero vere, il Presidente sarebbe colpevole di attentato ai diritti politici dei cittadini e di alto tradimento della Costituzione.
titolo di fondo:
Firma la petizione alla Commissione Europea dei Diritti dell'Uomo
perche' affronti il caso Italia, un Paese in cui il regime e' gia' dittatura, con organismi di garanzia e controllo costituzionale che fanno politica di parte tradendo il loro mandato.
petizione alla Commissione Europea dei Diritti dell'Uomo
titolo:
DIMISSIONI
Noi sottoscritti
IN CONSIDERAZIONE del fatto che la Corte Costituzionale italiana, nella sua recente sentenza sui refererendum liberali, liberisti, libertari e federalisti invece di svolgere funzione costituzionale di controllo di legittimita', ha svolto funzione di controllo politico
IN CONSIDERAZIONE del fatto che il Presidente della Repubblica italiana, accusato da diversi mezzi d'informazione di aver fatto pressione sulla Corte Costituzionale per la bocciatura del referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza, ad oggi non ha ancora smentito; e se questo fosse vero il Presidente sarebbe colpevole del reato di alto tradimento
RAVVISANDO in questi fatti violazione dei diritti costituzionali dei cittadini italiani e, di fatto, il passaggio da un regime costituzionale parlamentare ad una regime presidenziale senza quelle garanzie di controllo e separazione dei poteri che, di conseguenza, assimilano il regime ad una dittatura
chiediamo alla Commissione di intervenire per ristabilire legalita', condannando le palesi violazioni in atto della Carta Costituzionale italiana, perche' i responsabili si dimettano subito.