Roma, 14 febbraio 1997

"Questa mattina davanti alla Corte Costituzionale per contrastare alcune decine di manifestanti dei Club pannella 'armati' soltanto di alcuni cartelli, la forza pubblica ha fatto ricorso ai metodi che credevo, sbagliando, superati e incivili. La protesta dei comitati promotori dei referendum, ai quali è stata sottratta, con decisioni politiche, la possibilità di far esprimere il popolo su quesiti di grande rilievo, era non solo legittima, ma doverosa. Quei cittadini difendevano la legalità costituzionale e repubblicana che altri, a cominciare dal capo dello Stato mai così silente dinanzi a a precise accuse a lui rivolte, hanno violato. Al Polo che oggi ha espresso la propria solidarietà al Presidente Formigoni occorre ricordare anche quest'altra grande battaglia di libertà condotta da Pannella. Al Ministro dell'Interno chiedo se non si senta offeso, egli per primo, della brutalità di stamane per un uso violento della legge contro chi manifestava in maniera civile ed inerme".