REFERENDUM: PANNELLA, GRANATA NON HA SMENTITO NULLA

"Non ha smentito nulla, perché ha detto che ciascuno ha deciso in piena libertà. Anche colui che si elegge come cortigiano è libero e responsabile". Marco Pannella, che ha ascoltato la relazione del Presidente Granata attraverso Radio radicale, ha commentato con i giornalisti presenti davanti alla Corte Costituzionale le parole del Presidente. "Credo che uno Zagrebelsky o un Granata, eletti in un certo modo - ha detto Pannella - che fanno parte della politica e fanno parte del sovrano, sono certamente liberi quando compiono atti contro la Costituzione. Oggi la cosa si sposta come gravità di un fatto compiuto alla solita procura delle Repubblica di Roma, che è il solito porto delle nebbie e delle sabbie, perché nessuno può negare che non vi sia manifesta infondatezza in quello che dichiara un presidente esimio della Corte come Baldassarre, e dovere della Procura è di compiere tutti gli atti per impedire, per esempio, l'inquinamento delle prove. Trovo la relazione assolutamente mediocre, in alcune parti grotte

sca e ridicola, ha parlato di principio di ragionevolezza intrinseco, che in una mente malata non può essere che una malattia. Noi siamo qui a dare corpo al principio di legalità così come è, non lo amiamo ma lo difendiamo. Siamo alla legge della giungla - ha concluso Pannella - è puro potere e quindi pura corruzione".