REFERENDUM: PANNELLA E BONINO ANNUNCIANO RICORSO A STRASBURGO

MARCO PANNELLA ED EMMA BONINO (COMMISSARIO UE) HANNO ANNUNCIATO CHE FARANNO RICORSO ALLA CORTE DEI DIRITTI DELL'UOMO DI STRASBURGO CONTRO LA DECISIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE DI RESPINGERE I QUESITI REFERENDARI.

IL ''CASO ITALIA'', HANNO AFFERMATO NEL CORSO DI UNA CONFERENZA

STAMPA A MONTECITORIO ALLA QUALE HA PARTECIPATO ANCHE IL

SENATORE PIETRO MILIO, E' MERITEVOLE DELL'ATTENZIONE EUROPEA E

INTERNAZIONALE. E' STATA VIOLATA, HANNO RICORDATO, UNA NORMA

INTERNAZIONALE: L'ARTICOLO TRE DEL PRIMO PROTOCOLLO ALLEGATO

ALLA CONVENZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL'UOMO CHE

SANCISCE LA LIBERTA' DI VOTO.

LE MOTIVAZIONI DELLA CONSULTA SONO ''PER ALCUNI VERSI

STRABILIANTI'': ''STIAMO ESPLORANDO LA POSSIBILITA' DI

APPELLARCI ANCHE IN ITALIA CONTRO UNA DECISIONE 'POLITICA' E

'ANTICOSTITUZIONALE' - HA AGGIUNTO PANNELLA - CHE HA SOSTITUITO

IL VOTO DI SETTE PERSONE A QUELLO DI MILIONI DI CITTADINI.

VEDREMO DI ATTIVARE TUTTE LE ISTANZE POSSIBILI PER TUTELARE I

DIRITTI DEI CITTADINI E LO STATO DI DIRITTO''.

PER PANNELLA SI STA COMPRIMENDO IL DIRITTO DI VOTO: ''STA

AVANZANDO UNA NUOVA FORMA VINCENTE DI ANTILIBERTA' ''. IL

FASCISMO, HA AGGIUNTO, FACEVA LO STESSO.

IL SENATORE MILIO HA ANNUNCIATO DI AVER PRESENTATO UNA INTERROGAZIONE SULL'INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE ALLA MANIFESTAZIONE DEI RIFORMATORI DAVANTI ALLA CONSULTA.

MILIO CHIEDE DI SAPERE ''SULLA BASE DI QUALI NORME E PER

QUALI RAGIONI LA QUESTURA DI ROMA ABBIA DISPOSTO DI NON

AUTORIZZARE LA MANIFESTAZIONE'' E QUALI PROVVEDIMENTI IL GOVERNO

INTENDA PRENDERE ''NEI CONFRONTI DI QUEI RAPPRESENTANTI DELLE

FORZE DELL'ORDINE CHE HANNO UTILIZZATO METODI VIOLENTI''.

''LA CIVILTA' DELLE FORZE DELL'ORDINE VA TUTELATA'' HA DETTO

PANNELLA SECONDO IL QUALE QUESTA MATTINA VI ERANO ANCHE AGENTI

IN BORGHESE.