Scritto il 19-Feb-97 da Pi.Vernaglione:
==> Mi riferisco invece piu in generale ai
==> militanti e ai simpatizzanti del movimento, che a mio
==> avviso tendono a percepire lo schieramento dell'Ulivo,
==> all'interno di una (poco liberale) logica amico-nemico,
==> come un indistinto, granitico ed omogeneo blocco
==> politico-sociale.
Dici che molti militanti e simpatizzanti del MCP hanno una visione un po'
limitata, un po' di parte? Mah.
Sara', vedi, che ai tavoli, dei referendum e successivi, gente dell'Ulivo
non s'e' vista (se non in minima quantita').
Sara' che i militanti, ai tavoli, al solo nominare gli aggettivi liberale
e liberista vedevano e vedono il popolo "di sinistra" che fugge lanciando anatemi...
Sara' che i 20 sono stati firmati...da chi sono stati firmati...
Sara' che ritengo fondati i motivi per i quali Pannella ha tentato, per anni,
un patto con i supposti liberali e liberisti del Polo...
Insomma, non so se sia logica (poco liberale) amico-nemico. Per quanto mi
riguarda sono interessato, chiedo scusa, proprio ad una politica liberale e
liberista. E non mi sento di rivolgermi a tutti.
Ai liberali ed ai liberisti...
Pure riformatori comincia a tornarmi poco: vogliono tutti fare le riforme.
Sono ben conscio che l'Ulivo non e' un blocco granitico, come non lo e' il
Polo: benvengano Burlando, Petruccioli ed i liberal-liberisti dell'Ulivo.
Se vengono.
Per la radio, se cominciasse a criticare Pannella come dici faccia l'Unita' con
D'Alema...pensi che potremmo trarne qualche giovamento?
D'altra parte D'Alema e' leader di un partito che non porta il suo nome, nel
PDS ci sono correnti, il PDS e' il partito di maggioranza relativa
nell'ambito di una coalizione articolata...Altra roba...
Per i consumatori di RR: non so, mi pare si tratti solo di spronare le
persone a non considerare lotta liberale il semplice ascolto, e poi spegnere
con la coscienza politica a posto. Si puo' fare di piu'. Volendo.