Sono per una volta d'accordo con Cappato, anche se fa un po'
specie anche a me questa proliferazione smisurata di
sottosegretari.
La domanda che ci dobbiamo porre è infatti che cosa si debba
fare nelle prossime settimane, o nei prossimi giorni; e inoltre,
se le urgenti decisioni che dobbiamo assumere, rispetto ai
referendum da (eventualmente) riproporre, possano prescindere
da una consultazione dei militanti.
Se infatti la strategia sarà quella dello scontro frontale fine
a se stesso con la Corte costituzionale (ripresentando pari pari
i quesiti già cassati), non è certo che tutti siano d'accordo.
Occorre trovare nuovi argomenti e nuove ragioni di mobilitazione,
non sui tre maestri, ma sui referendum elettorali.
La posta in gioco, per chi non l'avesse capito, sono i collegi
uninominali. E se seriamente qualcuno pensa che si possa
ottenere il sistema uninominale anglosassone passando per il
Taterellum a due turni, o spera di vincere lo "scontro frontale"
con la Consulta fornendole comodi alibi, tanto peggio. Ma,
almeno, che si sappia per tempo.
Segretari e sottosegretari, se ci siete, battete un colpo.
--- MMMR v4.70unr