Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Segretario Nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori Roma, 23 febbraio 1997
"Il segnale più vigoroso per il definitivo rilancio della partitocrazia è stato ieri dato dal Congresso del Pds con la proposta di riforma elettorale a doppio turno con recupero proporzionale. Chi nel Polo è soddisfatto per aver scampato il Tatarellum dimentica non solo che la proporzionale è stata bocciata sonoramente dagli elettori, ma anche che il programma del 21 aprile conteneva un preciso impegno per il sistema uninominale maggioritario a turno unico. Dopo averci lasciato soli nella difesa dei referendum istituzionali davanti al plotone d'esecuzione della Corte Costituzionale, il Polo, e Silvio Berlusconi in particolare, sembra pronto a trovare un'intesa anche su questo piano con il 'liberale' D'Alema portando a compimento la ulivizzazione del centro-destra con buona pace del Signor Tentenna Gianfranco Fini. Qui non c'è nulla di bipartisan, ma solo una grande confusione che di certo non serve a salvare il Paese contribuendo alla umiliazione delle speranze di cambiamento e di alternativa nutrite da
milioni di italiani. Quelli a cui ci rivolgiamo con i referendum ammessi e con quelli che cercheremo di promuovere in queste settimane prima che la tenaglia unanimista di regime si chiuda definitivamente".