Sarebbe stato legale, nel 1994, tenere le elezioni politiche il giorno della Pasqua cristiana, ma fu ritenuto non opportuno.
Fu assolutamente legale votare, sempre nel 1994, per la Pasqua ebraica; ma fu ritenuto tanto inopportuno che fu trovata la pezza di estendere il voto anche al successivo lunedi', approvando in tutta fretta una apposita leggina.
Inoltre, ogni volta che le elezioni politiche sono state anticipate rispetto alla scadenza naturale, si sono inventati governi balneari, governi ponte e altre diavolerie per arrivare alla primavera, con motivazioni climatiche.