Roma , 26 febbraio 1997
Dichiarazione di Carmelo Palma, Segretario Nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"In Parlamento giacciono da anni proposte di riforma della legge sulla droga, fra cui, per prima, quella di iniziativa popolare promossa dal CORA-Coordinamento Radicale Antiproibizionista, per la legalizzazione delle droghe leggere.
Mentre il dibattito di questi giorni si accende su atti "interni" di questo o quel partito, non esiste nessun gruppo parlamentare che abbia chiesto l'immediata discussione di queste proposte di legge: non l'ha chiesta - per bocciarla- il Polo o AN (che chiede di occupare, come partito, anche la prossima Conferenza Nazionale sulla droga); non l'ha chiesta- per approvarla- il Pds.
La politica sulla droga divenuta, per tutti, un tema di esercitazione ideologica: ma tutti badano a rispettare la condizione che le parole o le posizioni non diventino leggi, norme, nuovo diritto positivo.
Ad An, in particolare (cui il Polo, in modo irresponsabile e suicida, ha affidato in "comodato gratuito" la rappresentanza della propria linea politica sui temi civili), va a questo punto lanciata una sfida. Presenti una vera legge proibizionista: di quelle, per cosø dire, "serie" , di quelle in vigore in quei paesi (Singapore, la Tailandia, o per altri versi, gli Stati Uniti) che normalmente si invocano ad esempio di rigore. Aprano in questo modo lo spazio ad un vero bilancio sui risultati delle leggi proibizioniste. Perch An non fa tutto questo? Perch non potrebbe pi· nascondere che, in questi paesi, il tasso di criminalitß violenta, l'inquinamento dell'economia legale, le malattie connesse al consumo di droghe proibite sono superiori a quelli dei paesi pi· (contraddittoriamente) tolleranti.
PS: Quando i liberali del Polo si svegliano, battano un colpo".