Via di Torre Argentina, 76 - 00186 Roma - Tel. 06/68.97.91 - fax 06 / 68.80.53.96Comunicato stampa
Dichiarazione di Rita Bernardini, Presidente del Comitato Promotore del Referendum sulla Caccia.
al Senato si tenta di compiere l'ennesima e patente violazione del diritto referendario. Il comitato promotore chiama ecologisti, ambientalisti, animalisti, ma soprattutto referendari alla mobilitazione.
" In queste ore al Senato della Repubblica si sta compiendo l'ennesimo tentativo, malcelato e sciagurato di vanificare nella forma e nella sostanza gli obiettivi referendari.
La XIII Commissione Permanente, infatti, ha presentato in aula un DdL che truffaldinamente e dolosamente aggira il referendum abrogativo in materia di accesso ai fondi agricoli per i cacciatori.
La proposta affida alle Regioni la determinazione - entro il 15 marzo di ogni anno delle zone vincolate e di quelle destinate alla caccia, mentre il diritto del cittadinoproprietario, del cittadinoconduttore, del cittadinoagricoltore di veder tutelato il proprio fondo agricolo dall'invasione di persone armate è compresso e ridotto alla misera ed offensiva costrizione di dover presentare, nei trenta giorni successivi opposizione motivata. Ma non basta, poiché solo qualora gli oppositori costituiscano almeno il 40 per cento della superficie complessiva che si intende vincolare, la zona di caccia non può essere istituita..
Si tratta di un tentativo volgare nella sua dozzinale grettezza, contro il quale è necessaria una mobilitazione di tutte le forze ecologiste, ambientaliste, animaliste, ma soprattutto referendarie - a sostegno anche dell'ostruzionismo parlamentare condotto al Senato da parte di coloro che si contrappongono alla inaudita iniziativa della Commissione."