Se invece ci mettiamo a far intravedere, che se ne ricostituiamo molti c'e' pure la possibilita' di non sciogliersi, perche'come giustamente dice Bandinelli, sara' il congresso che decidera', e si lascia immaginare che un Congresso con oltre duemila iscritti ben carichi sara' difficile che chiuda la baracca e vada a casa, allora la situazione si complica ancora di piu'.
Altrimenti si potrebbe pure pensare semplicemente, che si ricostituiscono i club per avere piu' iscritti, e quindi, piu' iscrizioni-contributi.
Infine, come ritengo piu' probabile, potrebbe essere che tutti i vari ingredienti, dai club, ai contatti con le confpinco e pallo, dai giornali da inviare, alle nuove proposte di referendum, ecc, sono miscelati insieme per ottenere un qualcosa i cui effetti non sono facilmente prevedibili, una sorta di calderone in cui si tenta tutto quello che e' possibile, per far esplodere al di fuori di questo circuito interno una serie di contraddizioni e opportunita'.
Ora pero'se il messaggio gia' all'interno non e' il massimo della chiarezza, come pensiamo che chi utilizza i canali normali di informazione, tipo tv e giornali, possa capire le nostre richieste e quindi avvicinarsi come nuova militanza?