Dichiarazione di Rita Bernardini, Responsabile Comitato Promotore Referendum CacciaRoma, 5 marzo 1997
"Registriamo l'ennesimo attacco antireferendario, dunque antidemocratico ed antipopolare, ad opera dell'onorevole democristiano Pierferdinando Casini, anch'egli pronto ad imbracciare la doppietta per sparare addosso al referendum, agli oltre cinquecentomila cittadini che l'hanno richiesto, ed ai 48 milioni di cittadini che dovrebbero esser chiamati al voto nelle prossime settimane.
Casini, su mandato delle associazioni dei cacciatori, preannuncia una iniziativa che opera in senso assolutamente ed esplicitamente opposto agli obbiettivi referendari.
Per quanto ci riguarda, continuiamo a ritenere inspiegabile la assoluta inerzia delle associazioni degli agricoltori, di quelle animaliste ed ambientaliste, che lasciano cadere le nostre ripetute offerte di alleanza, rifiutando qualsiasi forma di sostegno al referendum che intende difendere i diritti dei cittadini agricoltori contro l'inaccettabile privilegio concesso ai cacciatori di entrare liberamente nei fondi agricoli".