DROGA: PANNELLA "LA BATTAGLIA CONTINUA GIA' DA DOMANI POMERIGGIO IN TRIBUNALE"
Roma, 11 marzo 1997
"Se le forze riformatrici, laiche e autenticamente liberali, condurranno d'ora in poi e finalmente con noi questa grande battaglia di ragionevolezza e di libertà, così come è accaduto per divorzio e aborto, il successo parlamentare dei proibizionisti di ogni rango e famiglia non sarà stato che una vittoria di Pirro. Alla società civile è stato impedito di pronunciarsi con un voto referendario perché il popolo italiano avrebbe sicuramente di nuovo, come nel '93, dato ragione alle nostre proposte. Occorre anche finirla con la solfa un po' vile e mortificante secondo la quale lo scontro tra antiproibizionisti e proibizionisti sarebbe superato. Occorre avere il coraggio delle proprie convinzioni e non credere che le convinzioni siano sinonimo o foriere di intolleranza.
Intanto la battaglia continua: appuntamento domani pomeriggio (ore 15,00) al Tribunale di Roma (P.le Clodio) dove una parte importante dei dirigenti Riformatori sta percorrendo la strada maestra della lotta nonviolenta essenziale, con quella referendaria e quella parlamentare, a qualsiasi conquista civile in Italia".