OBIEZIONE DI COSCIENZA: COMITATO PROMOTORE REFERENDUM SU DICHIARAZIONI DI SPINI
Dichiarazione di Carmelo Palma, Responsabile del Comitato Promotore del Referendum sull'obiezione di coscienza:
"Nei giorni scorsi abbiamo inviato al Presidente ed ai componenti della Commissione Difesa una richiesta di audizione. La proposta di legge di riforma dell'obiezione di coscienza attualmente in discussione, pur muovendosi lungo la linea tracciata dal quesito referendario, non ne recepisce integralmente le indicazioni (lasciando inalterati i termini per la presentazione della dichiarazione di obiezione di coscienza). Dunque, sulla base della stessa giurisprudenza della Consulta, tale legge non "scongiurerebbe" la tenuta della consultazione referendaria.
A questa ragione di debolezza, si aggiungono oggi le allarmate dichiarazioni del presidente Spini, che ha sottolineato l'assenza di coordinamento fra Governo e Parlamento nella elaborazione delle proposte di riforma della leva "civile".
A questo punto è opportuno per tutti (per la maggioranza e per l'opposizione) che il referendum si tenga (come gli altri: al più presto) e che la discussione delle proposte giacenti sia aggiornata alla data nella quale il voto popolare abbia dato una indicazione netta (in un senso o nell'altro) e non eludibile.
Non sarebbe accettabile che, con il solo obiettivo di impedire la tenuta del referendum, si proceda oggi alla discussione e approvazione affrettata della proposta di cui oggi maggiormente è avanzato l'iter parlamentare, e che potrebbe, fra poche settimane, essere aggirata e capovolta dal d.d.l. del Governo."