PRIVATIZZAZIONI: L'EUROPA BLOCCHI LA GOLDEN SHARE PER LA STET.
Presentata oggi a Strasburgo la seguente interrogazione urgente alla Commissione dai deputati europei Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis della Lista Pannella-Riformatori ed Ernesto Caccavale di Forza Italia.
Strasburgo 12 marzo 1997
-Premesso che il Ministero del Tesoro italiano ha annunciato di voler modificare, entro la fine del mese di marzo, lo Statuto della STET per introdurvi i cosiddetti poteri speciali(golden share) previsti dalla legge 474/94;
-Premesso che tali poteri speciali in deroga al normale diritto societario consentono all'azionista pubblico in particolare di nominare amministratori e sindaci anche in aziende le cui azioni siano totalmente possedute da privati, di condizionare alcune importanti decisioni operative tra cui anche la limitazione di investimenti stranieri e di disporre del diritto di veto per le decisioni di natura strategica e per l'ingresso di soci non graditi;
-Premesso che gi... da tempo i servizi competenti della Commissione hanno fatto presente alle autoritß italiane il carattere di non compatibilitß di tale normativa (e segnatamente della sua applicazione al caso ENI) con il Trattato di Roma ed in particolare con le pertinenti disposizioni in merito alla libera circolazione dei capitali e alla libertß di stabilimento delle societß;
-Premesso che il Commissario responsabile per il Mercato interno Mario Monti ha da vari mesi annunciato la sua intenzione di proporre alla Commissione il testo di una comunicazione da inviare agli stati membri in cui viene ricordata tale incompatibilitß e vengano indicate le misure per sanare l'infrazione;
-Cosa attende la Commissione per emanare tale comunicazione, o comunque aprire formalmente una procedura d'infrazione, in modo da significare definitivamente ai governi interessati che senza una modifica delle legislazioni nazionali essa sarß condotta a portare gli stati membri inadempienti davanti alla Corte di Giustizia?
-Non ritiene la Commissione che, per l'ora, occorra significare al governo italiano che appare quanto meno inopportuno procedere alle modifiche annunciate in pendenza di tale situazione di manifesta incompatibilitß e a poche settimane da una consultazione referendaria proprio sulla questione della Golden Share?