Purtroppo ne abbiamo sempre avuti pochi.Infatti le nostre riunioni sono sempre state organizzative chifa il tavolo e quando, (chi svolantina e dove) e mai di confronto.
Anzi, spesso abbiamo (mi ci metto anch'io)
tarpato chipiu' malamente chi piu' delicatamente le ali a chi (durante le nostre riunioni del martedi) si e' provato a tirar fuori argomenti non
attinenti l'urgenza quotidiana dell'organizzare.
Non critico la cosa, ma e' un dato di fatto.
Oggi se ne e' artefici, domani se ne e' vittime. E'il nostro modo di agire.
Lavora e non pensare.
Per questo motivo non vedo utilita' di raggiungere i (pochi) compagni che partecipano alle
riunioni e che si mettono in lista per i tavoli.
Se non ogni tanto giusto per capire cosa stia succedendo in sede, (anche perche'
se mi interessa una particolare iniziativa grazie a questo cazzo di Agora' o alla Radio in qualche modo...).
Oltretutto non mi andrebbe proprio, in un momento come
questo che mi vede dubbioso (ma e' un eufemismo) su tante cose, di fungere
da causa di ulteriore smobilitazione
anche per chi e' convinto di quello che sat facendo.
Detto questo ti do ragione: non c'e' da perdere troppo tempo dietro questi
luoghi di dibattito virtuale.
O meglio, bisogna dargli il giusto peso e dedicargli il giusto tempo.
In fondo si tratta di leggersi e rispondersi tra qualche decina di persone, niente di piu'.