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Conferenza Movimento club Pannella
Vernaglione Piero - 18 marzo 1997
Antonio Grippo: "Conosci qualche scemotto che abbia mai detto il contrario?". E' vero, la preoccupazione di non essere prolisso ha reso la mia affermazione stringata ai limiti della ovvietà. E allora preciso meglio il mio pensiero. Ritengo che la nostra (come MCP) maggior vicinanza, per quanto dialettica e conflittuale, all'area del Polo negli ultimi due anni ci abbia indotto ad affrontare in maniera più "diplomatica" i proibizionisti del Polo, sparando invece con veemenza contro gli antiproibizionisti collocati nello schieramento avversario. Arrivando al paradosso di fare terra bruciata nei confronti dei possibili alleati (che per semplificare individuo come la sinistra), e di mantenere un atteggiamento di "pacato dissenso" rispetto ai proibizionisti del Polo. E' sembrato che volessimo opacizzare il dato "duro" ed innegabile della maggiore apertura, da parte del mondo che ruota attorno al PDS-Rifondazione-Verdi, ad una prospettiva di maggior tolleranza in materia di droghe. Questo è confermato dalla sottoli
neatura ossessiva fatta da Pannella delle posizioni antiproibizioniste dei giovani di AN, quasi a voler annullare le distinzioni fra schieramenti politici su questa materia. Ora, è vero quello che sostiene Pannella a proposito di alcuni settori giovanili di AN, ma non si può trasformare un campione scelto "ad hoc" come rappresentativo della popolazione, qualsiasi statistico si ribellerebbe. Io potrei portare a sostegno della tesi opposta i manifesti contro la legalizzazione che i militanti di "Azione Giovani" affiggono nel mio quartiere, con tutto il campionario fascistoide sulla vigliaccheria e la scarsa virilità del consumatore di droghe. Insomma, esista un dato di fatto che un sondaggio serio evidenzierebbe in maniera netta: che la composizione sociologica degli schieramenti in materia di droghe vede più numerosi gli antiproibizionisti a sinistra, e questo dato analitico, per quanto ci possa dispiacere, è un presupposto di cui bisogna avere piena consapevolezza ai fini della battaglia per la legalizzazion

e.

 
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