Mi chiede di inserirlo in Conferenza.

Ancona, 20/03/97

Al Presidente dei CPR

Alla Segretaria Nazionale dei CPR

epc Alla Conferenza e ad alcuni compagni marchigiani*

Caro Marco e cara Rita,

vi rubo pochi minuti per comunicarvi che non mi iscriverr al Movimento

nel 1997.

Da un anno non mi riconosco piy nelle scelte del Movimento ed ho

continuato a restarvi solo per amicizia con i compagni, ripetendomi che

questo Movimento rappresentava il male minore. Come lasciai i Verdi

Arcobalento, i Verdi Sole che Ride e la Cosa di Occhetto anche in questo

caso la ragione primaria h rappresentata dal metodo.

Che senso ha lanciare campagne referendarie soli e incapaci di

difenderle? Ma allora abbiamo sbagliato emblema (e se avessimo

rispettato la volont` congressuale a Budapest avremmo evitato l'errore):

Don Chisciotte h il riferimento e non Gandhi.

Non posso dimenticare il nostro mitico Segretario Nazionale lanciare la

campagna d'estate al motto "sfatiamo il taby della raccolta di firme in

estate"! Senza poi parlare dei recenti "Prossimatum" (chiamarli

Ultimatum sarebbe ironico!) ...

Mai piy campagne referendarie da soli disse il PR in tempi lontani.

La stessa iscrizione al PR h per me in dubbio considerato che, al

contrario della determinazione dimostrata verso Mazzufferi nel difendere

il termine "radicale" dagli abusi, oggi PR e CPR coincidono sempre di

piy (che fine ha fatto il divieto di utilizzo degli indirizzari del PR?

Olivier non mi ha risposto!).

Chiss` se un Consiglio Generale piy forte avrebbe potuto

controbilanciare maggiormente la Trinit` di Marco (Partito, Presidente

del Partito e Leader del Partito)?

Ciao.