Prodi firma il decreto, il Tesoro prepara la formula. Pannella all'assemblea
La golden share Stet in vigore per tre anni
di Marco Patucchi
ROMA Una golden share a tempo probabilmente tre anni condizionata al completamento della liberalizzazione delle telecomunicazioni. L'azione d'oro" per la Stet e praticamente pronta, anche se Guido Rossi e Tomaso Tommasi dovranno attendere fino a lunedì per conoscere nel dettaglio i poteri speciali che il Tesoro ha . deciso di mantenere nel moloch delle tlc avviato alla privatizzazione: ieri, infatti, il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha firmato il decreto che introduce la golden share nella Stet e, sempre in base ai dettami della legge sulle dismissioni, ha provveduto a comunicare la decisione alle Camere: a stabilire quanti e quali poteri speciali rimarranno in capo allo Stato, pero sarà l'ulteriore decreto del ministro del Tesoro che verrà predisposto prima del consiglio d'amministrazione della Stet convocato per dopodomani. Il tutto per rendere Possibile la delibera dell'assemblea degli azionisti prevista per mercoledì. Di fatto, comunque, gli orientamenti del governo sono già definiti, a
nche alla luce degli ultimi contatti con Rifondazione comunista: la golden share dunque, dovrebbe durare almeno tre anni, salvo un'eventuale proroga nel caso in cui alla scadenza la liberalizzazione delle tlc in Italia non fosse ancora un fatto compiuto; dovrebbero poi essere comprese tutte le fattispecie previste dalla legge sulle privatizzazioni (gradimento per l'assunzione di partecipazioni rilevanti, gradimento per i patti tra azionisti; veto all adozione di delibere di scioglimento della società, trasferimento, fusione, scissione, cambiamento dell'oggetto sociale: nomina di un amministratore e di un sindaco), anche se ancora ieri sera era m discussione la possibilità di non comprendere l'ultima voce, quella del potere di nomina. Intanto, quella del 26 si prefigura come un'assemblea molto calda. E' prevista, infatti, la partecipazione dei promotori del referendum contro la golden share che hanno già acquistato azioni Stet per poter intervenire alle assise: ci saranno di sicuro Benedetto Della Vedova, C
oordinatore del comitato promotore, e Paolo Vigevano, tesoriere del movimento dei Riformatori, ma non e escluso che anche Marco Pannella (ancora in sciopero della fame per ottenere i referendum prima del 15 giugno) prenda parte all'assemblea. Infine, nonostante i chiarimenti forniti ieri l'altro dagli stessi vertici della Stet che no escluso difetti procedurali continua ad essere al centro delle polemiche il presunto caso della tardiva comunicazione alla Consob delle decisioni sulla golden share: ieri Alleanza nazionale e tornata a chiede rinvio dell'assemblea del 26 "omessa o tardiva comunicazione alla Consob da parte del Ministero del Tesoro della indicazione dei poteri speciali da introdurre nello statuto della Stet ha sottolineato Giampaolo Landi comporta senza ombra di dubbio l'annullabilità assembleare per il mancato rispetto del termine da considerasi perentorio".