Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
ven 09 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Segreteria Rinascimento - 26 marzo 1997
Da "La Stampa" del 26 marzo 1997 - pag. 1

CAMPAGNA ELETTORALE

LA POLITICA ESILIATA DALLA TIVU'

di Gad Lerner

Apprendo mentre sto per andare in onda con Pinocchio che da martedì prossimo, e fino al 16 maggio, a seguito di elezioni amministrative riguardanti circa un settimo degli italiani, non potrò invitare esponenti politici alle mie trasmissioni che sono guardate anche dagli altri sei settimi degli italiani.

Facciamo un po' di conti. Poiché in autunno si voterà di nuovo (a Roma e a Napoli), e poiché il sistema del doppio turno prevede una campagna elettorale prolungata per un mese e mezzo, le trasmissioni di attualità politica sono precluse per un totale di tre mesi, di qui alla fine dell'anno.

Mi piacerebbe poter dire che questo provvedimento è indice di una volontà liberticida. Ma purtroppo rischia di essere ancora peggio: l'italianissima, forse involontaria applicazione di una norma burocratica che mal si adatta alla realtà di una società democratica complessa.

Di fronte all'applicazione burocratica della norma, vien sempre la tentazione di inventarsi la risposta goliardica: una bella trasmissione il 6 maggio (alla vigilia dei ballottaggi di Torino e Milano) sulle elezioni inglesi, oppure un invito settimanale permanente a Marco Pannella che - non essendo parlamentare - forse sfugge alla definizione di esponente politico.

Ma la verità è che in assenza di soluzioni ragionevoli appare molto più serio interrompere la programmazione giornalistica. Mi dicono che forse potrebbe superare il provvedimento del garante una semplice contestazione: il rapporto naturale esistente fra una trasmissione di Raiuno e il telegiornale della rete, il Tg1, che com'è ovvio ha l'autorizzazione a parlare con i politici.

Dichiaro dunque solennemente da queste colonne la mia amicizia e la mia volontà di proseguire la collaborazione con il carissimo ex collega alla "Stampa" Marcello Sorgi.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail