Dopo la conferenza dei capigruppo del Senato che ha deciso la discussione della mozione sulla data per il 3 aprile.
REFERENDUM: PANNELLA "ORA IL GOVERNO CORREGGA IL SUO ERRORE SULLA DATA"
Se anche la risposta del governo il 3 aprile e il voto del Senato fossero favorevoli alle nostre richieste, è bene tenere presente che il termine per convocare i referendum il 25 maggio scade il 5 aprile. Il che quindi vuol dire che il Governo può e deve fin d'ora, senza necessità di attendere la discussione e il voto della mozione, rientrare nella legittimità e correggere l'errore mutando subito la sua attuale delibera.
E, inoltre, come avevo insistentemente sottolineato al Presidente del Consiglio e al Ministro dell'Interno, "l'invenzione" di una campagna elettorale nazionale amministrativa implica un abuso di potere e il sequestro dei diritti dei candidati sindaci, dei consigli comunali, dei comuni a favore dei soggetti politici nazionali, con le conseguenze che il coro di rane gracidanti dei direttori dei mass media (che per 20 giorni hanno ignorato e censurato la nostra messa in guardia) ora denuncia.