(segue un testo che ho inserito in conferenza "il fatto del giorno)
E' DITTATURA. Quando un regime non vive solo nelle maglie della disapplicazione delle norme e nella creazione di un rapporto di complicita' delinquenziale con il contribuente, ma si fa leggi e norme che servono al suo consolidamento, e al riconoscimento de iure del suo malaffare ....... il regime non e' piu' tale, ma e' dittatura.
E non ci rimane che la rivolta, rigidamente nonviolenta per non prestare il fianco a strumentalizzazioni dell'incapace che e' al ministero dell'Interno.
E occorre chiedere e forzare tutti coloro che hanno un minimo di rapporto -anche istituzionale- con quelli che si fanno chiamare opposizione, di rompere ogni legame/contrattazione, per giungere anche al blocco dell'attivita' parlamentare.
E non ci possono essere indugi, da parte di alcuna cosiddetta forza politica. Chi indugia ormai e' complice, e va considerato dall'altra parte.
Le iniziative in corso di Pannella sono sicuramente una parte di questa rivolta, ma sono troppo deboli da sole e troppo poco. C'e' bisogno di molto, molto di piu'.
A ognuno le sue responsabilita' per l'avvio della lotta rivoluzionaria e la creazione del movimento rivoluzionario per la liberta' e l'abbattimento della dittatura.