REFERENDUM DI GIUGNO: DA CACCIATORI E GIORNALISTI INIZIATIVE PER L'ASTENSIONE
MILANO - Cinquemila comitati sparsi per l'Italia saranno costituiti per dissuadere i cittadini dal partecipare il 15 giugno ai referendum, tra cui quello per l'abrogazione della legge 69/63 sulla professione giornalistica che comporterebbe la cancellazione dell'Ordine. Lo ha annunciato il presidente della Federcaccia Giacomo Rosini, giornalista pubblicista, intervenendo all'assemblea dell'Ordine della Lombardia (Ogl). "I comitati ha detto Rosini - lavoreranno anche se il Parlamento legiferando in tempo eviterà il nostro referendum. Vogliamo difendere l'istituto del referendum dall'uso distorto che ne ha fatto Marco Pannella".
Mentre il senatore Antonio Duva ha illustrato il progetto, suo e del senatore Tino Bedin, di riforma della legge professionale dei giornalisti, altre due iniziative sono state annunciate dal presidente dell'Ogl, Franco Abruzzo. Il Consiglio dell'Ogl ha incaricato l'avvocato Giuseppe minieri di citare la Repubblica italiana davanti alla Commissione europea dei diritti dell'uomo.
"La battaglia - spiega l'Ogl in una nota - è diretta contro la legge 352/70 la quale esclude che i soggetti passivi di un referendum abrogativo possano difendersi in corte di Cassazione e davanti alla Corte costituzionale".
Minieri è stato anche incaricato di presentare istanza giudiziaria per "stabilire dove siano finite le firme raccolte dal Comitato promotore di Pannella tra luglio e settembre '95, mentre le firme "buone" sono state raccolte di seguito tra il 4 ottobre e il 4 gennaio '96".