Scriveva ieri il Donvito, polemizzando con me:
VD> le cooperative delle prostitute e' una cazzata
VD> della demagogia sinistrale, che concepisce tutto in
VD> coop e non in libera imprenditoria, magari di se
VD> stessi. Non tiriamo fuori queste stronzate, per favore.
VD> Se, e sottolineo se, si andra' a questo referendum, lo
VD> dobbiamo impostare sulal iberta' dell'uso del proprio
VD> corpo.
Se già non avessi letto altre volte testi di Donvito, il tono e il contenuto
della risposta li troverei stupefacenti.
Non capisco perchè non piacciano a Donvito cooperative di prostitute eo
prostituti che "gestiscano" spazi chiusi, al riparo dal freddo e dalle
intemperie. Nella mitica Olanda esistono, ad esempio.
(Non capisco, al proposito, nemmeno l'ilarità dell'ottimo Bandinelli).
Non vorremmo mica fare l'abrogazione della Merlin per ripristinare
i vecchi casini di Stato?!
Se poi Donvito, per un suo bisogno psicologico, per non confondersi
la mente, preferisce attenersi a una semplice e chiara parola d'ordine
come "la libera gestione del proprio corpo" (principio sacrosanto, beninteso),
senza ulteriori complicazioni, lo faccia.
Ma lasci libero chi vuole, di ragionare...
G.
--- MMMR v4.00unr