Muovere un contingente militare, seppur affiancato da altri corpi militari di altri paesi dell'UE e non, ha indubbiamente i suoi costi sopratutto in un momento che vede tagli non indifferenti al bilancio della difesa italiana. Voglio essere per un attimo piu' che malizioso. Dopo la strage portata a compimento nel canale di Otranto, non vorrei che la tircheria del governo attuale, pur di non spendere le somme dovute per un impegno gravoso ma anche importante dal quale - se si ha un minimo senso umanitario - non ci si puo' sottrarre, faccia di tutto per non impiegare mezzi e risorse necessarie senza chiedere al paese una tassa "sull'Albania". Questo potrebbe spiegare i piagnistei governativi volti a scaricare ogni onere logistico militare e umanitario esclusivamente a carico dell'UE o dell'ONU... Occhio: i giornali internazionali, alla luce delle tensioni nate con gli ultimi fatti, parlano ormai di "missione italiana a rischio".