Per quanto mi riguarda, da iscritto e militante del Movimento, mi dissocio totalmente dal volantino "bulgaro" e spero che gli organi dirigenti dicano qualcosa in merito.
Una cosa è accusare il governo italiano di incapacità a gestire la crisi albanese, una cosa è accusare chicchessia di un assassinio deliberato, senza che nemmeno ci sia ancora stato un rinvio a giudizio per il comandante dell'unità italiana o per chiunque altro fosse ritenuto responsabile di quanto successo.
Non nego che ci possano essere responsabilità dirette, oltre quelle politiche, da parte italiana, ma trovo assolutamente in contrasto con la nostra tradizione libertaria e garantista stabilire colpevoli ed emettere sentenze prima che l'inchiesta abbia fatto il suo corso.
Diversa è l'accusa politica fatta al nostro governo, la conseguente richiesta di dimissioni ed anche premere in tutte le sedi, nazionali e internazionali, perché sua fatta piena luce sull'accaduto.