Bruxelles 2 aprile 1997

Anche dai deputati italiani al Parlamento europeo, dunque, arriva al Governo un segnale forte affinché, in vista del dibattito al Senato di domani, possa riconsiderare la sua decisione di fissare al 15 giugno il voto referendario.

Ci auguriamo di tutto cuore che questa ulteriore presa di posizione, che si aggiunge alla richiesta espressa da oltre 150 deputati e senatori italiani, da decine e decine di personalità della cultura della scienza e dello spettacolo e da centinaia di cittadini attraverso un digiuno di dialogo, contribuisca a far mutare posizione al governo.