PANNELLA & CO. PARLANO DA 100 GIORNI PER I REFERENDUM
ROMA - Meglio il Gran Consiglio del Fascismo o la Corte Costituzionale? Marco Pannella non ha dubbi: "Il Gran Consiglio governava al di là degli interessi del partito. Qui sette persone (la metà dei giudici costituzionali, ndr) possono annullare quello che abbiamo conquistato nella Resistenza con il sangue: il diritto di votare". Pannella conta i giorni: ieri sera il centesimo dall'inizio della maratona oratoria proreferendum a Roma, e il ventiseiesimo di digiuno del leader radicale contro la legge sul finanziamento pubblico dei partiti. Quindici i chili persi. Solo cinque sono invece, stando alle "voci incontrollate" riferite dall'europarlamentare forzista Ernesto Caccavale, i quesiti che la Consulta avrebbe già deciso di promuovere sui 30 all'esame (i 18 di Pannella, più i 12 federalisti delle Regioni). Un bottino davvero magro per i promotori.