28 novembre 1994
Il sottoscritto scopre casualmente che il sindaco di Torino, Valentino Castellani, riceverà il giorno dopo una delegazione del Governo serbo di altissimo livello, che si trova a Torino per incontrare "le massime cariche della Fiat" (ricordo che era allora in vigore, almeno sulla carta, l'embargo contro la Serbia); il consigliere comunale Carmelo Palma scrive al sindaco chiedendogli di non ricevere la delegazione serba; il sindaco disdice l'incontro.
30 novembre 1994
I militanti radicali di Torino manifestano sotto la Prefettura per richiedere al governo di accertare quali contatti d'affari la delegazione serba abbia intrapreso a Torino; i deputati riformatori presentano un'interrogazione al riguardo; il governo tace.
1· maggio 1996
La stessa delegazione serba è nuovamente a Torino; da neppure unmese è stato abolito l'embargo. Il capo-delegazione Dragan Tomic (presidente del Parlamento serbo) rilascia dichiarazioni tendenti a scagionare la Serbia da qualsiasi responsabilità; la colpa di quanto successo in Bosnia è di quei cativoni di Karadzic e Mladic...Comunicato di Palma e interrogazione (l'ultima) dei deputati riformatori.
Dicembre 1996
Le strade di Belgrado sono invase dalle manifestazioni contro il regime di Milosevic. Il signor Dragan Tomic così definisce i manifestanti: "fascisti che manipolano bambini".
Esce in Gran Bretagna un librpo ("Sleaze- La corruzione del Parlamento" di David Leigh e Ed Vulliamy) che svela i rapporti d'affari esistenti fra le autorità serbe ed esponenti del governo inglese.
Febbraio 1997
Alll'anteprima mondiale del film "La tregua" di Francesco Rosi, il presidente della FIAT Cesare Romiti discetta sul "valore fondamentale" dell'etica di Primo Levi: <>.