Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
ven 30 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Segreteria Rinascimento - 10 aprile 1997
Da "IL GIORNALE" del 10 aprile 1997, pag. 5

GLI IMPRENDITORI SCOPRONO DI AVERE UN SINDACATO LORO

Grandi, medi e piccoli industriali: per la prima volta ci saranno proprio tutti alla consulta straordinaria convocata all' Eur dal presidente Fossa

Di g.b.b.

ROMA. Niente di faraonico neppure un buffet per i duemila imprenditori che oggi assieperanno la sede della Confindustria per la "consulta straordinaria" convocata da Giorgio Fossa. Si accontenteranno di un panino al bar. Niente hostess, niente politici. Uno scenario insolito nei corridoi e nelle sale del palazzone confindustriale di viale dell'Astronomia, all'Eur: una fiumana di industriali imbufaliti, la tanto evocata "base" che esce allo scoperto. Una seconda novità dell'evento difficile una definizione più precisa: manifestazione? assemblea? e il ricompattamento fra grandi, medi e piccoli. Con Fossa c'è il grande imprenditore lombardo e il piccolo imprenditore veneto, il piemontese e il siciliano. E con gli industriali si schierano le altre categorie produttive: gli artigiani, i commercianti. "E' la prima volta che la piccola, la media e la grande impresa si presentano unite commenta lo storico Valerio Castronovo e come forma di critica alla politica economica del governo, la manifestazione e ineccepi

bile". La terza novità riguarda il podio. Nell'auditorium della Confindustria dove tradizionalmente parlano i vertici dell'associazione imprenditoriale e qualche politico di tomo, stavolta gli interventi saranno tanti una trentina. Brevi, per forza di cose. Parleranno rappresentanti delle associazioni territoriali, rappresentanti dei diversi settori industriali, giuristi, economisti, ma anche i dirigenti del commercio e dell'artigianato. Tante voci. Fossa concluderà verso le tre del pomeriggio, dopo cinque ore di kermesse. Questo ritorno della Confindustria ad essere sindacato degli imprenditori sconcerta il governo, abituato a ragionare solo in termini politici. Il ministro del Lavoro Tiziano Treu parla di "manifestazione ingiustificata", sproporzionata al contributo che gli industriali devono pagare per l'Europa: "Stiamo esentando dal prelievo sul Tfr le imprese più piccole, quelle che hanno più bisogno. Se i1 Parlamento estenderà l'esenzione alle imprese con meno di 20 addetti, il 95% degli aderenti alla

Confindustria non pagherà nulla", spiega. Forse non capisce come, del resto, Sergio Cofferati che il Tfr è solo la goccia. Il segretario della Cgil ironizza: "I1 malessere delle Imprese forse deriva da sofferenza di competitività, in uno scenario di cambi fissi e basso livello d'innovazione". I sindacati sbagliano quando dicono che "la Confindustria puinta ad abbattere questo governo". Le parole del segretario dei metalmeccanici Cgil, Claudio Sabatini, si scontrano con la realtà delle cifre: la produzione media giornaliera in marzo e calata dello 0,3% rispetto a febbraio, e rispetto al marzo '96 siamo ad un 2,1%. I1 tasso di disoccupazione e aumentato al 12,4%, le imprese sono pessimiste sul futuro. Questo è lo scenario reale, il resto è politichese.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail