Per molti di voi e' un nome o un indirizzo su un tabulato, per me e per il gruppo di amici che in questi ultimi venti anni hanno fatto essere il partito e il movimento in questa citta', e' molto, ma molto di piu'.Era Guido, era il babbo di Romano e di Annamaria, il marito di Rita, l'anima ispiratrice e motore di quel negozio di alimentari -con i noti e interessanti esperimenti biodinamici e naturalistici- che era il punto di riferimento per molti di noi. Una famiglia -non famiglia- radicale e riformatrice che, tutti iscritti e militanti a tutto cio' a cui ci si puo' iscrivere e militare nel pianeta radicale, e' sempre stata il motore della nostra attivita' e riflessione a Firenze. Le cose piu' incredibili le abbiamo fatte con la Capanni family, di cui Guido era il capostipite, e sono convinto che le continueremo a fare nel suo ricordo indelebile.
Molti vanno e vengono: le sedi radicali a Firenze sono state molteplici ed hanno visto passare centinaia di persone che ora hanno fatto altre scelte. Ma Guido ha preferito far passare il suo corpo prima che la sua testardaggine libertaria fosse sopraffatta da quella ipocrisia e abitudine che ha sempre combattuto, grazie a quello slancio e sincerita' che e' stato in grado di comunicare a chi ha avuto la fortuna di averlo in famiglia, e di lavorare con lui e di fare la rivoluzione con lui.
Grazie Guido del coraggio che ci hai dato per continuare a vivere e lottare. E se ora piangiamo, e' perche' siamo invidiosi di non avere altrettanto coraggio e umanita' come te, perche', come hai sempre saputo, il da fare e' molto.
Ciao.