O meglio, forse R.Spagnoli è d'accordo con me, ma non lo sa. ;-)
La legge sul finanziamento dei partiti ripristina il finanziamento pubblico, su questo non ci piove. La frase che ho usato io è però un pochino più complessa. Sarà che leggendo "privato" chi si occupa di politica 25 ore al giorno scatta come per un riflesso condizionato...
Non ho mai parlato di finanziamento privato e volontario. Ho parlato di un finanziamento privato dei partiti estorto con mezzi pubblici. Soldi pubblici dati ad associazioni private (i partiti), che hanno invaso lo Stato succhiandone risorse e corrompendolo a ogni livello.
Spero ora sia più chiaro.
Sulla restituzione, sarei d'accordo con Roberto se fossi sicuro che il danaro sarebbe utilizzato per diminuire il debito pubblico. Siccome così non è, l'unica soluzione "giusta" sarebbe di ridarre i soldi alla gente, simulando una diminuzione per quanto piccola di una delle aliquote fiscali. Questo in pratica non è possibile farlo, e l'unico modo sostanzialmente equivalente, secondo me, sarebbe l'acquisto di titoli di stato (bot, cct, eccetera) e la loro successiva distruzione. Però in quest'ultimo caso ritengo sia difficile dare al gesto la necessaria visibilità politica.
Comunque gradirei che Roberto mi dicesse se è d'accordo a iniziare SUBITO la raccolta di firme sul referendum abrogativo della legge sul finanziamento dei partiti. (L'ho detto bene, ora? :-)
John
--- MMMR v4.50h beta * Gutta cavat lapidem