PANNELLA RISPONDE A NILDE IOTTI'Emma Bonino - per Nilde Iotti - avrebbe il peccato originale della nomina da parte del Governo Berlusconi. E, quindi, sarebbe ora sospettabile di tradimento della patria italiana.
E' noto che anche D'Alema è stato 'nominato' Presidente della Bicamerale in primo luogo per volontà di Berlusconi; ma dubito che anche questa 'nomina' sarà unanimemente riconosciuta come sorprendentemente felice e positiva da tutti, come quella di Emma Bonino, scelta della quale ancora oggi Nilde Iotti sembra lamentarsi.
La verità - d'altra parte - è esattamente opposta a quella oggi così 'sospettata'. Emma Bonino ha usato il proprio prestigio e la propria insospettabilità per tentare di difendere da speculazioni poco chiare e - in qualche misura proteggere per carità di patria - chi ci sta continuando a portare fuori d'Europa, come è già accaduto in questo secolo ad un blocco sociale dominante non molto dissimile da quello tuttora imperante in Italia; l'Italia dell'IRI, delle corporazioni, retta da Partiti, estranea allo Stato di Diritto ed alla libertà del mercato e del lavoratore, malgrado i suoi Ciampi o i suoi Beneduce, allora come oggi.
L'Italia e l'Europa di Nilde Iotti non sono mai state né saranno mai quelle di Emma Bonino, quelle della nostra tradizione e delle nostre lotte di oggi.
L'Europa se ne è accorta, speriamo che lo faccia presto anche l'Italia'.