mi spiace correre in soccorso dei moderati, ma l'onesta' richiede chiarezza.The Economist del 17 settembre ha pubblicato la piattaforma elettorale del New Labour, in essa Blair, dopo aver elencato i buoni propositi e i miglioramenti che secondo lui l'inghilterra meritava, smentiva (forte degli ultimi sondaggi) accordi con i liberal democrats sulla riforma della legge elettorale.
Lungi da me essere contento per la vittoria dei laburisti (anche se fortemente riformati) ma Mr. Blair e' da apprezzare per la chiarezza e il coraggio di svoltare la dove c'era da svoltare e di restare fermo laddove c'era da restare fermo, non come mattarella che e' riuscito con salvi a fare entrambe le cose.