Che palle!

Io, invece, sono molto, ma proprio molto preoccupato. Della politica interna britannica non me ne frega niente. Io non ci vivo in quel Paese, e lo prendo in considerazione solo per quelli che sono i rapporti che puo' avere con la mia realta' ............. che e' ben oltre la tragicomica soap-opera a cui assistiamo tutti i giorni grazie ai putridi mezzi di informazione di ogni livello che fanno di tutto per farci credere il contrario della realta'.

Quando poi leggo alcuni interventi che si divertono a leggere tra gli interstizi del programma di Blair o di Major, forzando per questo o quel parallelo sulla politica nel Belpaese che fa il nostro movimento .......... dire che mi viene da sorridere ........... e' poco.

Fatevi qualche giretto sui siti Web in cui si e' presentata la campagna elettorale, e vi renderete conto che l'apparente politica "vanesio e fumosita'" di un Clinton, diventa pragmatismo elevetico se paragonata a tutta quella fila di stupidita' che Blair da un lato, e Major dall'altro, hanno messo in fila su uno spiedino per meglio infilarlo nela gola del cittadino medio britannico.

La perfida Albione? Magari fosse cosi' semplice.

Il problema centrale -che ci deve far preoccupare molto, ma proprio molto- e' che vincitore, vinto e sconfitti sono tutti anti-europeisti. Certo -se penasimo e vediamo Maastricht e dintorni- ci viene anche a noi la voglia di essere altrettanto europeisti. Ma cio' che sto sottolineando e' piu' ampio: nella prospettiva degli Stati Uniti d'Europa (con o senza Maastricht e 3%), i britannici sono il freno maggiore che esista, e cio' non va a vantaggio di un futuro credibile per la nostra vita.

Esempi a iosa. Ma ricordo solo quello della Bse (mucca pazza). Chi sta pagando per l'ignominia britannica? Cioe' per non avere rispettato le regole sanitarie che tutti ci eravamo dati? Tutti noi europei a vantaggio dei britannici. E chi, nonostante quel che e' stato non si sta assolutamente mettendo in linea con i parametri sanitari per impedire nuove Bse? Sempre i britannici .... che tra l'altro non hanno neanche abbattuto i capi di bestiame che si erano imepgnati ad abbattere e su cui stanno prendendo il denaro dell'Unione.

E questo e' un esempio che conosco perche' e' un po' il mio settore. Altri compagni potrebbero portarne altri.

Allora, cari comapgni della provincia italiana che guardate sempre come sono belli gli occhi azzurri degli uomini e delle donne del nord rispetto agli occhi scuri e ai capelli corvini dei cafoni italiani, vi rendete conto che l'operazione in corso in Gb e' solo la versione oltremanica di un rifacimento estetico molto diffuso oltreoceano con "sotto il belletto" i soliti stronzi che vedono tutto il mondo a partire dall'isola?

Sinceramente. Sono si' contento e attento che in Gb viga un sistema elettorale e di alternanza cme quello che c'e', ma mi interessa poco, perche' alla fine -proporzionale o maggioritario che sia- gli amici britannici non giocano con me, ma semrpe contro di me, e contro quello che io ritengo essere lo spirito della politica che debba affermarsi per costruire un futuro libero e in grado di affrontare le questioni politiche nelal loor giusta dimensione, quello federalista europeo. E tutti, proprio tutti, tranne qualche pazzo che probabilmente non va neanche a votare -e non sono pochi- sono in questo modo.

Scusate. Ma se abbiamo detto che non volevamo morire democristiani (e almeno nel nome abbiamo sventato questo pericolo), perche' dobbiamo accettare di morire cretini convinti di essere intelligenti?

O forse alcuni o diversi di noi, presi da un afflato della centralita' della politica italiana nel contesto europeo e mondiale, credono che la vittoria di Blair o di Major possa incidere benignamente sul Belpaese, e che lo stesso Belpaese "benignizzato" possa condurre le repubbliche marinare alla conquista dei parametri di Maastricht?

Sveglia e alle armi.