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Conferenza Movimento club Pannella
Donvito Vincenzo - 5 maggio 1997
Letterea spedita ora agli industriali delle province di Firenze, Arezzo, Pisa

Agli industriali della provincia di ............, via fax

............., 5 maggio 1997

oggetto: progetto referendario per la riforma liberista dell'economia

Gentile amico,

ci rivolgiamo a Lei come imprenditore, perche' crediamo che il Suo apporto, nel difficile progetto di legalizzazione e modernizzazione del Paese che stiamo cercando di mettere in opera, non possa continuare a non esserci.

In attesa di un Parlamento che legiferi a favore del mercato, non facciamo altro che registrare passi indietro. Per questo abbiamo preparato un pacchetto di 40/50 nuovi referendum, un "menu'" da cui sceglierne alcuni: i piu' significativi per creare un appuntamento decisivo per la riforma liberista.

Negli incontri di questi giorni, la Confindustria ha detto di essere in linea di massima d'accordo; bisogna pero' passare ai fatti: occorre sapere se Confindustria vuole davvero impegnarsi per la crescita della competitivitß delle aziende, consentendo entro due mesi di raccogliere le firme su liberalizzazione del mercato del lavoro, riforma dello stato sociale, riduzione degli oneri su cittadini e imprese, abolizione delle pensioni di anzianitß, parziale privatizzazione della sanitß.

Le dichiarazioni di Guidalberto Guidi, responsabile del Centro Studi confindustriale, sono esplicite: "Alcuni dei referendum di Pannella mi sembrano del tutto condivisibili, sarebbe bizzarro se la Confindustria non li sostenesse, visto che corrispondono a temi che noi stessi abbiamo sollevato. Per questo, dopo un incontro che ho avuto con Pannella dietro indicazione del presidente Fossa, ho sottoposto la possibilitß di dare un sostegno diretto ai referendum nel corso di un recente Comitato di Presidenza. Mercoledø prossimo (7 c.m.) la stessa proposta sarß discussa dal Direttivo".

E' necessario, pero', che le firme siano raccolte entro il mese di luglio, altrimenti si slitterebbe al '99 e si perderebbe il significato. La data ultima il 7 maggio. Ad oggi quasi certa la decisione di "non partire". Come ben sa chi guida un'azienda, la tempestivitß fondamento di ogni decisione: la medesima scelta, con tempi diversi, destinata a produrre effetti diversi, a volte opposti. E per questo Le chiediamo se sia un bene o meno -per il Paese, gli imprenditori, i lavoratori, i disoccupati, il Parlamento, il Governo- che questa iniziativa condizioni un sistema politico paralizzato da veti incrociati e minacce di mobilitazione sindacale. Queste riforme servirebbero oppure no?

La decisione, per_, non dipende pi· dal nostro Movimento: sarß il sostegno della Confindustria a consentire una campagna di straordinaria mobilitazione e sostegno informativo e pubblicitario. Sostegno politico e, soprattutto, immediato.

Nelle prossime ore cercheremo di contattarla (ma una Sua chiamata in anticipo o un fax di riscontro sarebbe auspicabile), per conoscere le Sue opinioni e chiederLe sostegno.

Con i migliori saluti

 
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