Roma, 5 maggio 1997
Dichiarazione di Marco Pannella:
"Abbiamo in questo periodo evitato polemiche nei confronti dell'Ulivo per non essere risucchiati in scontri e confronti da una parte e dall'altra a noi estranei come ai sentimenti ed alle attese della grande maggioranza dei cittadini. Ma le scese in campo di D'Alema, Veltroni, per tacer d'altri, a favore del continuo attentato contro la Costituzione compiuto dal Capo dello Stato, vero usurpatore, che sgoverna ogni realtà istituzionale e democratica del paese, mostrano una continuità - se possibile aggravata - con i contenuti ed i metodi anticostituzionali, antidemocratici e antiliberali degli anni dell'unità nazionale, di piombo di Stato, di parastato, di partito del quale la partitocrazia, in primo luogo il Pci, dovrebbe da tempo già essere stata chiamata a rispondere.
Scalfaro arbitro secondo D'Alema? Forse, visto il significato che arbitrio ha assunto".