Roma, 7 maggio 1997
Dichiarazione di Marco Pannella:
"Se Prodi, Ciampi, il D'Alema del Congresso, i Salvati, i Modigliani, i Sylos Labini e tutti quanti, si decidono a volere davvero quello che dichiarano inutilmente di volere, non c'è che una ricetta efficiente e democratica da usare: si coinvolgano lavoratori, pensionati e tutti i cittadini con tempestive richieste di referendum sì da consentire poi a se stessi e alle istituzioni, delle quali rappresentano l'attuale maggioranza, di mediare fra le cose da fare e quelle che la cultura conservatrice, di cui comunisti, democristiani e cespugli connessi sono sempre più i rappresentanti, cercano di impedire. Gli diciamo solo che per far questo ci sono pochi giorni utili e che noi siamo disposti ad aiutarli nella direzione che proclamano esser la loro, posto che le loro proclamazioni abbiano un sia pur minimo di verità".