Questa mattina ho sentito a Radio Radicale una intervista con il senatore di Forza Italia Vegas che riassumeva le poposte di riforma della legge sul referendum che a giorni verranno presentate in Bicamerale dalla relatrice competente (sen Dentamaro del Cdu):
- elevazione del numero di firme da 500 a 800 mila (ma ci sono pareri contrari, tra cui mi sembra lo stesso Vegas)
- sentenza di ammissibilità della Corte Costituzionale non alla fine ma dopo la raccolta di un certo numero minimo di firme
- possibilità di promuovere referendum abrogativo solo su intere leggi o su singoli articoli o interi commi ma non su parole o frasi separate
- inclusione dei trattati internazionali tra le leggi sottoponibili a referendum popolare
- intriduzione del referendum "confermativo"
- possibilità di richiedere referendum sulle proposte di legge di iniziativa popolare che il Parlamento non esamini entro un certo limite di tempo (15 mesi) ma in questo caso sarebbe necessario un numero di firme superiore al normale (un milione).