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La presenza di una Lista dei "Riformatori per Grosseto", in questa trascorsa competizione elettorale, e' stata qualificante e significativa per la presenza di candidati di provata fede liberale, liberista, libertaria e referendaria che unitamente alle proposte hanno portato un'originale contributo, per quanto riguarda il programma futuro dell'Amministrazione Comunale nell'ambito socio-culturale.
La mia candidatura a Sindaco di Grosseto della collaborazione offerta dai "Riformatori per Grosseto", evitando cosi' un'ipotesi di coalizione conservatrice e rilevandosi cosi' una forza chiaramente e fattivamente innovatrice. Con la presenza e l'apporto pubblico del candidato Filippo De Martino e degli altri 29 candidati della Lista Associazione Riformatori per Grosseto alla mia candidatura si e' rotto quel meccanismo partitocratico, portando la campagna elettorale sugli schemi di carattere presidenzialista. Anche per questo e' stato possibile portare il confronto tra i programmi dei due candidati: l'uno svincolato dagli apparati di partito, l'altro - come tutti sappiamo - espressione stessa di un'unica ideologia di partito.Unico rammarico e' che nell'ambito delle manifestazioni di carattere elettorale alcun esponente parlamentare dei Riformatori vi abbia preso parte.
L'orientamento dato ai cittadini durante la campagna elettorale dai candidati della Lista Associazione dei Riformatori per Grosseto ha, certamente, contribuito a che , fin dal primo turno, venisse determinata la figura del primo cittadino di Grosseto.
Proporro' ai Riformatori una fattiva collaborazione, nel rispetto del programma elettorale sottoscritto e nei termini dello statuto e del regolamento comunale, per quanto concerne la cultura, gli affari sociali e il turismo.
Con l'augurio che assieme si possa continuare a ben operare per la citta' di Grosseto tanto amaramente provata dalle trascorse legislature.
Grosseto, 6 maggio
F.to: Alessandro Antichi