La differenza, Vincenzo, penso stia nel fatto che tu hai dato una sorta di patente di "disobbedienza civile" a un gesto che non e' tale, tra l'altro chiedendo liberta' per chi lo ha compiuto (cioe' esattamente l'opposto di cio' che la disobbedienza civile implica).
Credo che sia pericoloso, dopo aver detto "alle armi", non dire "a ciascuno le sue", o perlomeno non chiarire che l'arma del Buson non e' la nostra.